Consorzio Axa: intervista al Presidente Pietro Ferranti.
Ciò che maggiormente rimane impresso dopo l’incontro con Pietro Ferranti, Presidente del Consorzio Axa, è la passione, l’entusiasmo con cui quest’uomo racconta ogni evento che riguarda la nostra realtà consortile.
Durante la piacevole chiacchierata, si accende di un calore sincero, malgrado le temperature ormai poco miti.
Presidente Ferranti, cosa ne pensa dell’Axa?
Il nostro Consorzio è una realtà eccellente: 14.000 persone in un territorio a bassa densità abitativa con ottimi servizi di ogni tipo ed una qualità abitativa che è considerata tra le migliori a livello europeo.
Finalmente abbiamo la raccolta differenziata. È soddisfatto?
Una lunga battaglia ha riportato il decoro nel nostro territorio; eravamo rimasti in un limbo dal quale siamo usciti a seguito dei numerosi solleciti ed interventi da parte di questo Consorzio Axa.
Abbiamo invitato Pinuccia Montanari, Assessore alla sostenibilità ambientale del Comune di Roma, affinché accertasse di persona quanto ripetutamente scritto e lamentato negli ultimi anni. Il degrado aveva raggiunto livelli tali da compromettere addirittura il valore delle proprietà private, come lei credo possa confermare, essendo un qualificato operatore nel settore immobiliare di zona.
In seguito a questo sopralluogo, è arrivato negli uffici del Consorzio anche il Dott. Bagnacani (a.d. di AMA) il quale si è personalmente impegnato con noi per una rapida risoluzione della problematica e così è stato.
Dopo una capillare attività di informazione, con gazebo e giornate dedicate alla raccolta degli ingombranti, sono stati prima distribuiti i nuovi contenitori e successivamente rimossi gli indecorosi e maleodoranti cassonetti.
Come procede ora la raccolta, avete qualche riscontro?
Al netto di qualche inevitabile imprecisione o ritardo che saltuariamente può verificarsi, possiamo ritenerci soddisfatti. Ora tocca a noi residenti adempiere al dovere di cittadini: differenziare con attenzione, posizionare i contenitori fuori casa nei giorni ed orari prefissati e ricordarci di rimuoverli la mattina successiva.
Ognuno di noi può davvero fare la differenza.
A che punto è invece la manutenzione delle strade?
Mi lasci ricordare che il Consorzio Axa ha un piccolo bilancio di appena 2 milioni di euro l’anno (derivanti esclusivamente dalle quote versate), con il quale occuparsi di 150 ettari di territorio, di una rete stradale di 22Km ed della diretta manutenzione di proprietà quali quella di illuminazione stradale e di depurazione delle acque.
Ciononostante riusciamo ad effettuare gli interventi necessari, dopo regolari gare pubbliche che richiedono un po’ più di tempo rispetto all’affidamento diretto ma ci garantiscono maggior trasparenza ed un considerevole risparmio economico.
Sono in corso i rifacimenti di alcuni tratti di manto stradale e di camminamenti pedonali per i quali si è scelto di posare l’asfalto drenante, più resistente.
Le lascio volentieri una mappa degli interventi che stimiamo verranno completati entro il 2018.
Per quanto concerne la videosorveglianza, a che punto siamo?
Abbiamo già posizionato alcuni cartelli nei principali punti di ingresso, per ricordare il limite di velocità di 40km/h ed informare che l’area sarà videosorvegliata.
Nel corso dell’ultima Assemblea, ci sono stati pareri non unanimi circa il tipo di servizio da installare quindi, a seguito delle osservazioni di alcuni consorziati, è in corso una revisione del progetto che verrà ripresentato nella prossima Assemblea.
Auspichiamo dunque un maggior consenso che porti all’approvazione del nuovo progetto.
Qual è ora la sua prossima battaglia?
Ci stiamo adoperando per una bonifica da parte del Comune di Roma della ex scuola materna “Pegaso” di Via Euripide. Fu chiusa nel 2012 in seguito ad una relazione della ASL che evidenziava l’inadeguato livello di manutenzione, con perdite d’acqua, umidità diffusa ed un’altezza dei solai inferiore a quella regolamentare.
Nel 2014 furono stanziati 1,6 milioni di euro per bonifica, demolizione e ricostruzione ma non avvenne nulla di tutto ciò, anzi l’area fu completamente abbandonata.
Abbiamo inviato una lettera alla Sindaca di Roma ed a tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Ricostruiamo gli eventi ed evidenziamo lo stato di degrado in cui versa, in balia di vandali, senzatetto e piccola criminalità, con inevitabili e legittime proteste di coloro che risiedono nei pressi.
Oltre alla questione della sicurezza, poniamo l’accento sul disservizio creato alle famiglie che avevano scelto la zona sapendo di poter contare su quella scuola materna comunale e si trovano ora costrette a rivolgersi ad istituti privati.
Alcuni nuovi residenti, alla richiesta di voltura del contratto con Acea, si ritrovano in bolletta gli addebiti relativi alla raccolta, depurazione e smaltimento delle acque, attività che vengono invece svolte dal Consorzio.
Le strade consortili sono sempre quelle, possibile che l’Acea non le conosca?
Anche questa problematica è in via di risoluzione grazie all’intervento del Consorzio Axa. Abbiamo scoperto che si trattava di un errore del software di Acea; stiamo monitorando la questione ed auspichiamo un adeguamento in tempi brevi.
Nell’attesa, i consorziati possono rivolgersi ai nostri uffici dove troveranno il modulo da compilare ed inviare ad Acea per ottenere la modifica delle fatture ed il rimborso di quanto eventualmente già pagato negli ultimi 5 anni.
Come consorziato ed agente immobiliare, sono totalmente d’accordo con il Presidente Ferranti: l’Axa è uno dei luoghi con la migliore qualità abitativa della città.
Ringraziamo il Presidente Pietro Ferranti e la Segreteria del Consorzio Axa (link al sito ufficiale) per la disponibilità e per le interessanti informazioni che ci hanno voluto fornire, oltre alla mappa dei lavori stradali che abbiamo riportato più in alto.