Come andrà il Mercato Immobiliare nel 2019 in Italia? Analizziamo i dati ufficiali e proviamo ad immaginare cosa ci attende.
Il 2018 si è chiuso con un buon incremento di compravendite in Italia (circa il 7% di transazioni in più rispetto al 2017), registrato in particolare nell’ultimo trimestre.
Ad Ottobre scorso, avevamo previsto prudentemente che l’anno si sarebbe chiuso con 560.000 transazioni, i dati ufficiali riferiscono invece di 580.000. Bene!
Complici anche i favorevoli tassi di mutuo ed in virtù della decisa riduzione dei prezzi, negli ultimi 5 anni sembra essersi allontanata la spirale negativa che ci aveva condotti ad appena 400.000 compravendite nel 2013.
Cosa possiamo dunque aspettarci per il Mercato Immobiliare nel 2019?
Mercato Immobiliare nel 2019: Italia a due velocità?
Analizzando i dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Entrate (consultabili qui), ci siamo soffermati sulle due maggiori città italiane: Roma e Milano.
Diverse testate nazionali hanno riportato recentemente la notizia dei prezzi in forte aumento a Milano registrando, per contro, la mancata ripresa a Roma.
Volendo verificare ed approfondire le possibili cause di quanto letto, abbiamo condotto una ricerca, mettendo a confronto le compravendite nel 2018 con il numero di annunci tutt’ora presenti sul principale portale immobiliare italiano.
Come sappiamo, infatti, la prima delle basilari leggi del mercato stabilisce che a determinare il prezzo sia il rapporto tra la domanda e l’offerta.
Mentre a Milano l’offerta è nettamente inferiore alla quantità di vendite realizzate lo scorso anno, nella Capitale il rapporto è totalmente inverso.
Al netto di piccoli errori, dovuti a duplicazione di annunci, alla differenza di estensione dei due Comuni ed all’imprecisione della ricerca effettuata, quanto sopra rappresenta, a nostro avviso, la principale motivazione per cui a Milano i prezzi sono in aumento, mentre Roma deve ancora smaltire una grande quantità di invenduto.
Analizzando quindi la nostra principale area di riferimento, quella di Roma, non possiamo che immaginare un Mercato Immobiliare nel 2019 con i prezzi ancora in discesa fino allo smaltimento dell’invenduto.
Pleonastico chiarire che, data l’estensione del Comune di Roma e l’eterogeneità delle diverse zone e micro-zone, l’ulteriore calo potrebbe non essere orizzontale, immaginando maggiori abbattimenti per i quartieri periferici o comunque con maggiore offerta.
Presumibile inoltre che a risentire maggiormente della discesa dei prezzi possano essere le proprietà con una minor quantità di potenziali acquirenti, mentre i piccoli tagli facilmente riusciranno a registrare cali inferiori.